Giovani caregiver
Chi sono i giovani caregiver
Con il termine giovani caregiver ci si riferisce a bambini e giovani fino ai 18 anni di età che rivestono un ruolo significativo nel prendersi cura di un membro della propria famiglia bisognoso di assistenza, prestando cura in modo continuativo e assumendosi delle responsabilità che normalmente verrebbero associate ad un adulto. Nei fatti, si tratta spesso di figli, fratelli, nipoti o – in qualche caso – giovani genitori di persone affette da disabilità fisiche o mentali, da malattie terminali o croniche o da dipendenze. I caregiver che hanno un’età compresa tra i 18 e i 25 anni vengono chiamati giovani adulti caregiver.
Quanti sono?
Secondo l’Istat in Italia 169.000 ragazzi tra i 15 e i 24 anni (pari al 2,8% della popolazione di questa fascia d’età) si prendono cura di adulti o anziani fragili. Da questo dato restano tuttavia esclusi coloro che assistono fratelli o altri congiunti minorenni con disabilità, inoltre la fascia d’età esaminata esclude i bambini più piccoli e i giovani adulti, quindi il numero è certamente sottostimato.

Che problemi affrontano i giovani con responsabilità di cura?
• Problemi d’istruzione: hanno difficoltà a frequentare le lezioni e hanno un basso rendimento scolastico. Alcuni hanno dovuto lasciare la scuola o l’università senza conseguire i titoli che desideravano e che sarebbero stati in grado di conseguire, altri hanno visto limitate le loro opportunità di proseguire nella formazione e di poter aspirare a stipendi più elevati.
• Barriere nell’accesso al mondo del lavoro: i giovani caregiver hanno poco tempo “libero” al di fuori delle attività di cura per cercare un lavoro, ma anche per mantenere quello che già hanno. Inoltre, la bassa auto-stima e la mancanza di qualifiche spesso impediscono loro di avere opportunità di sviluppo professionale
• Scarse opportunità, orizzonti, aspirazioni: le ricerche mostrano che molti giovani caregiver sono portati ad accettare anziché le offerte di lavoro migliori quelle più vicine a casa. Molti altri, si sentono costretti scegliere professioni legate alla cura, anche se questo non corrisponde alle loro aspirazioni.
• Difficoltà nel lasciare la casa dei genitori: una delle maggiori difficoltà che incontrano i giovani caregiver è la possibilità di lasciare la famiglia d’origine secondo i loro desideri. Le pressioni emotive e le aspettative di alcune famiglie su questi giovani non gli permettono di lasciarle.
• I giovani caregiver spesso non riescono a far capire ai loro coetanei i problemi che hanno e questo riduce le già scarse opportunità di socializzazione che il poco tempo libero che hanno gli concede. Per di più, spesso, hanno problemi emotivi (preoccupazione, stress, ansia, depressione, rabbia, risentimento), problemi di saluti e si sentono emarginati.

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